azzurrodigitale coinvolto nel progetto europeo a sostegno dell’industria 4.0: ecco il nostro approccio

Anna, la nostra responsabile People&Culture ha raccontato azzurrodigitale ai partner del progetto Europeo ECOS4IN, il progetto che ha l’obiettivo di rinforzare gli ecosistemi a supporto dell’industria 4.0 e incentivare la cooperazione transnazionale tra le regioni e i Paesi del centro ed est Europa.

In un incontro virtuale gli stakeholder e i partner del progetto, tra cui l’Università Ca’​ Foscari Venezia, la Fondazione Giacomo Brodolini, Business Upper Austria, Usti Region, hanno incontrato i principali player dell’industria 4.0 in Veneto, per mettere le basi per un miglioramento della capacità innovativa delle regioni europee.

 

Cos’ è Interreg CENTRAL EUROPE? 

 

Interreg CENTRAL EUROPE è un programma di cooperazione transnazionale approvato dalla Commissione Europea che co-finanzia 138 progetti in tema di innovazione, energia, risorse naturali e culturali e trasporti, coinvolgendo nove paesi dell’Europa centrale: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia, Germania e Italia. 

L’obiettivo è quello di riunire professionisti di tutta l’Europa centrale per lavorare su sfide condivise nel rendere città e regioni dei luoghi migliori dove vivere e lavorare. 

Tra i progetti che hanno come obiettivo principale l’innovazione, ovvero lo sviluppo dell’Industria 4.0 e dell’Advanced Manufacturing, emerge il progetto ECOS4IN, che promuove la cooperazione tra gli attori dell’innovazione per preparare la regione dell’Europa centrale ai cambiamenti della cosiddetta quarta rivoluzione industriale.

Proprio in questo progetto è stato coinvolto azzurrodigitale in qualità di uno dei principali player dell’industria 4.0 in Veneto.

 

 

Un approccio azzurro allo sviluppo dell’industria 4.0 

 

Nell’incontro virtuale, il cui scopo è stato quello di porre le basi per un miglioramento della capacità innovativa delle regioni europee, abbiamo raccontato l’approccio azzurrodigitale all’Industria 4.0 con cui stiamo concretizzando  la nostra vision: umanizzare la fabbrica attraverso la tecnologia. 

Ecco i tre punti del nostro approccio che abbiamo raccontato ai partner del progetto:

 

La tecnologia “umanizza”

La tecnologia è il mezzo che ci permette di eliminare le attività a basso valore aggiunto e fare in modo che le persone possano fare ciò che rende l’uomo umano: pensare, progettare, ideare. 

In questo senso la tecnologia rende i lavoratori più umani, li “umanizza”, dandogli l’opportunità di dedicarsi a nuove attività più creative che le macchine da sole non possono svolgere. Inoltre, il fatto che la tecnologia umanizzi è un aiuto importantissimo per affrontare la resistenza al cambiamento delle persone.

AMWS rappresenta uno dei nostri esempi più lampanti di cosa significa, per una fabbrica, mettere realmente le persone al centro e “umanizzarle” con la tecnologia.

 

Con i giusti valori condivisi la squadra vince

Per implementare la fabbrica 4.0, investire in tecnologia non basta. E’ necessario diffondere fiducia e costruire una vera squadra tra l’azienda manifatturiera e  gli specialisti della digitalizzazione che la supportano. Noi lo facciamo con un approccio basato su precisi valori condivisi da tutto il team, che si riflettono sul modo di lavorare con il cliente e sulle soluzioni che implementiamo nelle fabbriche.

Imprenditorialità, eccellenza, tecnologia, bellezza e squadra sono i nostri ingredienti per “far succedere le cose”. Dove imprenditorialità significa partire da se stessi per diventare motori del cambiamento e squadra vuol dire ascolto del cliente per affrontare insieme un percorso tecnico e umano verso l’innovazione.

 

Il dato: l’elemento centrale della trasformazione digitale

Uno dei cambiamenti principali che la tecnologia porta nelle fabbriche è la disponibilità di un’enorme quantità di dati che permettono di fronteggiare possibili problemi in maniera più rapida ed efficiente.

I dati però, vanno gestiti. Non basta avere a disposizione i dati per diventare un’azienda data-driven, bisogna  preparare il team a un cambiamento non solo tecnologico ma anche culturale. Come diciamo in azzurrodigitale: bisogna “accompagnare le aziende verso la digital transformation”. Dove accompagnare vuol dire anche aiutare il cliente a trasformare il mindset delle persone e a diffondere una nuova cultura del dato in tutta l’organizzazione.

 

 

 

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