Il paintball per imparare a collaborare

Abbiamo raccontato nella scorsa newsletter di quanto riteniamo importante la collaborazione tra colleghi per poter far fronte alla complessità del mercato.

Così, con l’attività di Natale 2019, abbiamo proprio puntato su questo: migliorare il nostro stile collaborativo. L’abbiamo fatto forse in un modo un po’ insolito e siamo andati a giocare a paintball.

Com’è andata?

L’attività è iniziata in ufficio, quando tutto il team di AzzurroDigitale si è riunito per ascoltare le parole del nostro CEO, Carlo Pasqualetto, il quale ha condiviso i risultati raggiunti nel 2019 e i nuovi obiettivi e strategie per l’anno a venire. Riteniamo la trasparenza e la condivisione delle caratteristiche essenziali per coinvolgere tutte le risorse dell’organizzazione. Anche quest’anno non è mancato il regalo di Natale ai dipendenti, che hanno ricevuto una borraccia con il nostro logo.

 

Poi ci siamo spostati alla sede di gioco dove, dopo un briefing iniziale con gli istruttori, divisi in due gruppi abbiamo iniziato a sfidarci.

Come funziona? Ogni giocatore è dotato di un marcatore (“fucile”) con il quale, insieme alla sua squadra, deve cercare di eliminare tutti gli avversari della squadra rivale, che dovranno uscire dal campo di gioco non appena vengono colpiti dalle palline piene di colore che scoppiano quando colpiscono.

I membri della squadra devono parlarsi, elaborare una strategia, coprirsi le spalle, suggerirsi silenziosamente dove è meglio nascondersi e dove avanzare, utilizzando come scudo le varie superfici di legno disposte nel campo.

 

Cosa abbiamo imparato? Fare squadra è l’arma vincente. Lo so, si dice sempre, ma proviamo a spiegarti in che senso la collaborazione è stato l’elemento differenziante della squadra vincitrice.

1) Per vincere bisogna saper bilanciare in squadra gli animi che si lanciano subito all’attacco e quelli che silenziosamente presidiano il territorio colpendo in momenti inaspettati. In particolare, i vincenti si sono organizzati in coppie di assalto, composte da una persona in attacco e dall’altra che la copriva, muovendosi sempre insieme. Oltre a segnalare un pensiero strategico, questo atteggiamento mette in luce anche la capacità e l’interesse di difendere chi fa parte della propria squadra.

2) Lo spirito di iniziativa paga: muoversi in modo veloce, lanciarsi al momento giusto con intraprendenza, mostrare sicurezza nello stile di attacco. Tutto ciò si è verificato un modo molto efficace per confondere l’avversario e colpirlo quando meno se lo aspettava

3) Quando l’adrenalina è molta bisogna stare attenti a non esagerare e mantenere il controllo: avere in mano un’ “arma”, seppur innocua, implica la possibilità di creare lesioni all’altro se utilizzata da molto vicino e in modo ripetuto. I picchi di adrenalina vanno controllati per rimanere focalizzato sull’obiettivo.

Ciò detto, ci portiamo a casa sicuramente qualche livido, una buona dose di divertimento e adrenalina, ma soprattutto l’occasione di sperimentare il nostro stile collaborativo al di fuori del contesto lavorativo quotidiano. I membri del team hanno passato il test e hanno saputo collaborare e supportarsi durante l’attività per raggiungere l’obiettivo. Complimenti al team rosso per la vincita!

 

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