Big Data, Artificial Intelligence, IoT. Cosa sono le “Buzzwords” e perchè dovresti conoscerle

Sei sicuro/a di conoscere il significato delle parole che usi?

È tipico, soprattutto in ambiente lavorativo, che periodicamente inizino a circolare nuove “parole buzz”, spesso anglosassoni, che cominciano improvvisamente ad essere sulla bocca di tutti, semplicemente perché tutti le dicono e fanno trend.

In inglese questi termini vengono detti appunto buzzword, letteralmente “parole che ronzano” e all’occasione si posano qua e là sulla bocca di qualcuno.

Le buzzwords spesso derivano da termini tecnici, ma spesso, a causa della facilità e della superficialità con cui entrano nel nostro linguaggio, vengono utilizzate semplicemente perchè le usano tutti, senza conoscerne il vero significato.

Alcuni esempi di buzzwords che in questo periodo vi sarà capitato di sentire e probabilmente di usare sono: machine learning, intelligenza artificiale, big data, data science, industria 4.0.

 

Le buzzwords spopolano a lavoro? Non è solo una questione di trend

 

L’aspetto interessante di molte buzzwords è che vengono utilizzate moltissimo nei contesti lavorativi, ma spesso né chi le utilizza, né chi le sente sarebbe in grado di darne una definizione chiara e precisa. È capitato anche a voi, vero?

Sappiamo bene che ogni ambiente lavorativo possiede un proprio linguaggio specializzato conosciuto e utilizzato quasi esclusivamente da chi opera in quel settore. Però, spesso e volentieri, all’interno di questo linguaggio sono presenti anche un insieme di buzzwords dal significato poco chiaro, che permeano così tanto nella vita lavorativa delle persone che non ci si rende nemmeno conto di usarle.

Le buzzwords possono addirittura creare esclusività. Può capitare infatti che i nuovi assunti si sentano davvero “parte del team” solo quando imparano le buzzwords del loro nuovo posto di lavoro, tanto da spingere le persone a utilizzare termini trendy o di nicchia solo per impressionare chi è al di fuori del campo di competenza.

 

 

Usare le buzzwords va bene, ma è importante conoscerne il vero significato

 

In realtà non c’è assolutamente nulla di male nell’utilizzare le buzzwords, anzi, spesso è indispensabile, soprattutto quando si tratta di termini specifici che trasmettono precisi concetti. Però è fondamentale conoscerne il reale significato. Non solo per evitare figure spiacevoli quando ci si trova a parlare con chi quel termine lo conosce veramente, ma anche per crescita e cultura personale.

Per questo in azzurrodigitale abbiamo lanciato una nuova una serie di incontri interni, chiamati appunto “Buzzwords”, per dare la possibilità al nostro team di approfondire il significato di tutte le “parole buzz” che siamo soliti sentire e utilizzare nel nostro ambito lavorativo.

 

La prima buzzword di azzurrodigitale? È “Machine Learning”

 

La prima buzzword che abbiamo scelto di approfondire è stata “machine learning”. 

Una parola che in azzurrodigitale (ma non solo) sentiamo sempre più spesso. Infatti, negli ultimi anni, grazie al notevole incremento dei dati e delle performance delle macchine, ha iniziato a diffondersi l’utilizzo delle tecniche di Machine Learning e Deep Learning. Cambiamenti hanno letteralmente stravolto i campi di applicazione e il mercato informatico.

Vuoi approfondire il significato di machine learning?

Ce lo spiega in quest’articolo Emilio Bendotti, il nostro software developer che ha presentato il primo incontro di Buzzwords e al momento sta lavorando all’interno del nuovo comitato machine learning di azzurrodigitale!

 

Vai all’articolo “Machine Learning, la buzzwords che sta stravolgendo il mercato informatico”

 

 

 

 

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