Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, la rappresentanza femminile nei settori tecnologici rimane una sfida globale. Secondo il report di WomenTech Network, solo il 26% della forza lavoro tecnologica globale è costituito da donne. In Europa, la situazione è altrettanto complessa: il rapporto annuale di PwC rivela che solo il 22% delle posizioni in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è occupato da donne, con un ulteriore calo al 19% per i ruoli senior. L’Italia, secondo il Gender Equality Index, occupa l’ultima posizione in Europa per uguaglianza tra i sessi in ambito lavorativo. Questa sotto-rappresentanza non è solo una questione di equità: studi hanno dimostrato che aziende con una maggiore diversità di genere performano meglio dal punto di vista dell’innovazione e della redditività.
In AzzurroDigitale abbiamo intrapreso un percorso che ci porterà al conseguimento della Certificazione per la Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022). Questa iniziativa non si limita a migliorare l’equilibrio tra i sessi, ma promuove anche politiche di tutela della genitorialità e di conciliazione vita-lavoro, creando un ambiente che favorisca il benessere e la crescita professionale di tutti. In quest’ottica, abbiamo di recente nominato il Comitato per la Parità di Genere che avrà il compito di attuare tutte le misure necessarie per garantire equità, inclusività ed eguaglianza all’interno dell’ambiente di lavoro. Una piccola azione, ma importante, che speriamo contribuisca a rendere AzzurroDigitale uno spazio di benessere e di tutela per chi vi lavora.
Valentina Toscano: professionista tra MATIX e Women in Plastics
In questo contesto, Valentina Toscano rappresenta un esempio concreto di come le donne possano portare valore in settori con una componente prevalentemente maschile. Valentina è l’unica donna in MATIX, realtà innovativa nell’ambito industrial IoT, dove ricopre il ruolo di Key Account Specialist. Parallelamente, è attivamente impegnata nell’associazione Women in Plastics (WIPs), dove contribuisce al gruppo Empowerment, dedicato alla crescita professionale delle donne del settore.
Il ruolo di Valentina in MATIX la porta a lavorare a stretto contatto con clienti internazionali, supportandoli nell’implementazione della piattaforma per il monitoraggio degli asset industriali. Come lei stessa sottolinea, per ricoprire questo tipo di ruolo è fondamentale mantenere il “focus” in ogni aspetto del lavoro: “Mi trovo a dover svolgere attività operative, gestionali e strategiche, ed è importante saperle sviluppare parallelamente affinché i progetti con i clienti vedano uno sviluppo ed una crescita costanti”.
Grazie al suo contributo, l’azienda Cirkul, basata negli States, con produzione totalmente in outsourcing e fornitori localizzati negli USA, Messico e Cina, ha integrato la piattaforma MATIX EAM nei processi dei propri fornitori, migliorando la capacità di previsione e manutenzione del parco stampi. “Grazie a questa implementazione, il team di tooling managers è in grado di generare un previsionale di quando andranno rifatti gli stampi, incrociando i dati che raccogliamo su tempo ciclo, battute e ordini di manutenzione, con quelli relativi agli ordini di produzione a sei mesi che gli arrivano dal team marketing.”, ha raccontato Valentina.
L’impegno personale in Women in Plastics
L’esperienza di Valentina con Women in Plastics è altrettanto significativa. L’associazione, nata nell’ottobre 2024, ha come obiettivi principali l’inclusività, la sostenibilità, l’educazione e il networking professionale. Valentina spiega come il gruppo Empowerment offra strumenti concreti per lo sviluppo delle socie, come programmi di mentoring e incontri formativi su temi quali la crescita professionale e la self-leadership.
“Essere nelle WIPs significa condivisione” – racconta Valentina – “di network in primis, ad esempio alcune WIPs hanno partecipato all‘evento di AzzurroDigitale in SMACT del 26 Novembre, dal quale poi si sono aperti degli scenari per delle possibili collaborazioni fra aziende; ma anche condivisione di logiche, innovazioni e prospettive sul settore delle materie plastiche o su come si muovono i mercati a livello regionale”.
L’esperienza di Valentina nell’ambito lavorativo ed extra-lavorativo è profondamente interconnessa. Il lavoro in MATIX le permette di sviluppare competenze tecniche e relazionali che arricchiscono il suo contributo in Women in Plastics, mentre l’associazione le offre nuove prospettive e un network di supporto. Questa sinergia dimostra come la diversità e l’inclusione possano essere leve strategiche per il successo sia individuale che aziendale.
Una visione per il futuro
“Sono l’unica donna in MATIX, una delle poche under30 nell’associazione Women in Plastics, non ho una laurea STEM, alcuni fornitori dei miei clienti ancora fanno fatica a parlare a me invece che al mio collega ingegnere. Ma nonostante questo sono un punto di riferimento per i miei colleghi e per i clienti, che si fidano del mio operato, sia grazie alle competenze tecniche che ho sviluppato ma anche grazie alla sensibilità che mi caratterizza”. Il percorso di Valentina Toscano evidenzia come la presenza femminile nei settori tecnologici e manifatturieri possa essere fonte di innovazione e cambiamento positivo. Le donne, come Valentina, si distinguono come pioniere, aprendo la strada e ispirando le nuove generazioni a esplorare carriere in settori ancora poco frequentati. “Per aprire le porte alle donne in questo settore servono interventi del legislatore, una spinta da parte del mercato del lavoro e l’impegno delle aziende che credono davvero in questo cambiamento” – ha dichiarato Valentina – “ma credo che, soprattutto in questo momento, sia fondamentale offrire esempi concreti di imprenditorialità femminile di successo”.
Iniziative come la Certificazione per la Parità di Genere e associazioni come Women in Plastics rappresentano elementi cruciali verso un futuro più equo e sostenibile, in cui competenze, sensibilità e diversità non solo sono riconosciute, ma anche pienamente valorizzate.