29 Lug Due chiacchiere con il nuovo Head of Wepladoo Marco Valerio Rossi
Wepladoo è una soluzione cloud-based per il Project Management, sviluppata da AzzurroDigitale e pensata per le aziende del settore manifatturiero che lavorano su commessa. Il suo obiettivo è semplificare la gestione dei progetti attraverso la standardizzazione dei processi, rendendoli più veloci, sicuri ed efficienti.
Nato da un’idea di Massimo Piva, fondatore del progetto, Wepladoo sta crescendo e migliorando rapidamente, grazie all’applicazione sul campo e allo sviluppo di nuove funzionalità. La rapida evoluzione del prodotto e l’obiettivo di ottenere un primo finanziamento entro l’anno hanno reso necessaria l’introduzione di una nuova figura nel team. Il suo compito sarà definire gli obiettivi imprenditoriali, stabilire tattiche e strategie per raggiungerli e rendere il business scalabile.
Per questo motivo, AzzurroDigitale ha recentemente dato il benvenuto a Marco Valerio Rossi come nuovo Head of Wepladoo, al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Ciao Valerio, raccontaci del tuo percorso professionale e delle esperienze che ti hanno portato fino a Wepladoo.
Dopo aver conseguito un Master in Investment Management, ho iniziato la carriera nel team di Equity Research & Markets in Banca Profilo. Tuttavia, la mia forte voglia di imprenditorialità mi ha spinto a fare il salto verso le startup, in particolare in DoveVivo – oggi Joivy, scaleup attiva nel settore immobiliare – nel team di Strategy. In questa posizione, mi sono occupato principalmente di M&A e di progetti speciali, dalla internazionalizzazione al budgeting e alla riorganizzazione commerciale post-Covid. Dopo questa esperienza formativa, ho deciso di orientarmi verso il settore Tech. Nel 2021, sono passato ad iGenius, una startup pioniera nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Durante quest’ultima esperienza, ho ricoperto diversi ruoli chiave e svolto molteplici attività, tra cui la costruzione del team di Marketing e lo sviluppo della strategia commerciale delle soluzioni di AI e Generative AI di iGenius.
Quali sono le tue priorità immediate come Head of Wepladoo e quali obiettivi speri di raggiungere nei prossimi anni?
Consolidare il nostro posizionamento, espandere la base clienti e continuare a sviluppare soluzioni innovative che aiutino realmente le aziende manifatturiere a gestire i propri progetti. Il nostro obiettivo è diventare un business scalabile e punto di riferimento del Project Management a 360° per le PMI. Stiamo lavorando al fine di raggiungere un primo funding fra 6-12 mesi, che possa aiutarci nello sviluppo del prodotto e ad accelerare la crescita.
In che modo una soluzione come Wepladoo può contribuire a migliorare l’efficienza operativa e la produttività in azienda?
Wepladoo non è solo un prodotto; è una metodologia di lavoro sviluppata attraverso anni di esperienza pratica, affrontando i problemi reali delle aziende nella gestione dei progetti e applicando teorie riconosciute del Lean Management. Gli standard di processo e di progetto costituiscono il cuore della piattaforma, consentendo di accelerare e ottimizzare le attività operative, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità del lavoro. Inoltre, Wepladoo offre una visione completa e in tempo reale di tutti i progetti in corso grazie a strumenti come Kanban, Project Board e Scrum Board, che facilitano la gestione e il monitoraggio delle attività. Questo approccio integrato consente di identificare rapidamente i colli di bottiglia e di intervenire tempestivamente per risolverli, garantendo un flusso di lavoro più efficiente e produttivo.
Quali sono, secondo te, i trend del settore tecnologico che influenzeranno maggiormente il project management nei prossimi anni?
Ne vedo in particolare due:
1) L’automazione dei processi aziendali, in particolare attraverso soluzioni AI, renderà possibile l’esecuzione automatica di flussi di lavoro complessi. Questo ridurrà gli errori umani e aumenterà l’efficienza operativa, consentendo ai team di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto. Tutto questo sarà possibile grazie alla più recente attenzione rivolta alla generazione, organizzazione e raccolta dei dati aziendali, i quali consentiranno di avere sempre maggiore accuratezza nel monitoraggio dei progetti.
2) Continua la crescita dei “Collaboration Tool“, con l’aumento del lavoro remoto e team dislocati in diverse aree geografiche, gli strumenti di collaborazione in tempo reale sono diventati essenziali. Piattaforme basate sul cloud consentono ai team distribuiti di lavorare insieme senza soluzione di continuità, mantenendo tutti aggiornati sullo stato del progetto e migliorando la comunicazione.
Quale sarà l’impatto dell’AI nella gestione dei progetti e delle commesse in azienda? Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Oltre all’automazione dei progetti, dove sicuramente i modelli di AI riusciranno ad ottimizzare il lavoro dei Project Manager e di tutte le persone coinvolte in un progetto, semplificando l’operatività; l’AI porterà enormi benefici nell’ambito del Knowledge Management. Spesso in fabbrica il know-how aziendale risiede tra documenti aziendali sparsi e collaboratori. Quella conoscenza aziendale è molto difficile da centralizzare e rendere accessibile. L’Intelligenza Artificiale consente di generare, aggregare e organizzare tutte queste informazioni, trasformandole in una risorsa facilmente consultabile e continuamente aggiornata. Questo non solo preserva il patrimonio di competenze dell’azienda, ma facilita anche il trasferimento di conoscenze tra i collaboratori, migliorando la formazione, l’innovazione e l’efficienza operativa. Ci stiamo lavorando in Wepladoo…
Con una visione chiara e un team competente guidato da Valerio, Wepladoo è pronta ad affrontare le sfide future del mercato e ad essere il partner strategico ideale per le aziende che mirano a ottimizzare le proprie operazioni e a rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione. Il futuro del project management è qui e Wepladoo è in prima linea per guidare questa trasformazione.
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